Come dicono gli esperti per avviare una start up da zero non basta l’idea, che influisce solo per l’1%, ma serve sapere quali passi compiere per arrivare al successo. Perché la start up nasca e sfondi, dunque, bisogna seguire alcune regole base nel processo di creazione e lancio.
Creare un prototipo
Per convincere gli investitori è indispensabile un prototipo che illustri concretamente l’idea. Belle parole e idee brillanti da sole non si reggono in piedi. Anche se il prototipo andrà migliorato e modificato, avere qualcosa da mostrare è il primo passo per il successo.
Avere dei soci
Condividere un’avventura con un cofounder può essere determinante nella riuscita dell’impresa. Meglio ancora creare un team che comprenda esperti capaci di occuparsi dei diversi aspetti del business: per esempio uno sviluppatore, un ceo, un esperto di marketing.
Trovare gli investitori
Se la squadra c’è e il prototipo anche, è il momento di trovare gli investitori pronti a scommettere sull’idea. La fase del fund rising è importante ma non va trascurato il miglioramento costante del progetto.
Lanciare e rilanciare
La start up per sua stessa natura è sperimentazione. Dopo il primo lancio sul mercato sii pronto ad attuare modifiche, aggiustamenti e miglioramenti e a rilanciare l’idea.
Crescere del 5% a settimana
Secondo uno dei più grandi esperti, Paul Graham, per avere successo una start up deve crescere del 5% a settimana. I numeri spaventano ma il concetto alla base è importante: imparare a misurare i dati e analizzare i risultati per continuare a migliorare.
Secondo le statistiche il 90% delle start up è destinata al fallimento ma affidandosi a professionisti capaci di valorizzare l’idea e lanciarla nel modo giusto, la tua start up potrebbe rientrare nel 10% che invece riesce a raggiungere il successo. Una volta avviata, una start up di successo potrebbe attrarre una grande azienda interessata all’acquisizione o trasformarsi in azienda vera e propria essa stessa.