Video per social, tipologie diverse per una content strategy da Oscar!

In un’epoca caratterizzata sempre più dall’utilizzo dei social network le modalità di comunicazione e condivisione di contenuti si stanno evolvendo rapidamente. Attualmente una delle forme di espressione più efficaci è senza dubbio il video.

Si tratta di un dato di fatto che non può più essere negato: oggi i video sono un potente strumento di storytelling. Il perché, del resto, è semplice da capire.

Riescono a catturare l’attenzione e a coinvolgere emotivamente l’utente in modi che pochi altri formati riescono a fare.

Da YouTube a Instagram, passando per TikTok e Facebook, la video content strategy è diventata una componente essenziale del marketing mix per ogni brand che desidera aumentare la sua visibilità online, raggiungere nuove audience e promuovere i propri prodotti o servizi.

Video per i social:  i migliori suggerimenti

Chi sfrutta lo stesso contenuto video, magari datato e non aggiornato, per tutti i canali commette un grave errore. Non tutti i social network sono uguali e non tutti richiedono lo stesso tipo di contenuto.

Per questo motivo, il primo consiglio da dare a chi vuole realizzare una video content strategy adeguata è quello di valutare i contenuti in base al canale. La decisione di un utente di guardare un video è strettamente legata alla sua capacità di attrarre e coinvolgere. Ecco alcuni esempi di video per i social media che saranno di ispirazione per rendere i contenuti veramente unici e notevoli.

Ricorda, esistono certi tipi di video che tendono ad avere un maggior successo sui social media, ma ciò che risulta accattivante per un pubblico può non esserlo per un altro.

Pertanto, quando si valutano quali idee per i video potrebbero essere le più efficaci, è importante andare a sperimentare e a variare le proposte, per capire a quali stimoli il pubblico risponde meglio.

Scopriamo insieme i contenuti più apprezzati.

1. Ascesa dei Video Lunghi: Nel 2024, le piattaforme social stanno ampliando le possibilità per i video di lunga durata. Ad esempio, Instagram ha esteso la durata massima dei Reels fino a 15 minuti, mentre TikTok sta testando video della stessa lunghezza. Anche X (precedentemente Twitter) consente agli utenti premium di caricare video fino a due ore. Questa evoluzione offre ai brand l’opportunità di creare contenuti più approfonditi e coinvolgenti, come tutorial dettagliati, interviste o narrazioni estese, rispondendo alla crescente domanda di contenuti informativi e di qualità.
2. Integrazione dell’Intelligenza Artificiale nella Creazione di Contenuti: L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando la produzione di contenuti video. Strumenti basati sull’IA possono generare automaticamente script, suggerire idee creative e persino montare video, ottimizzando tempi e risorse. Questa tecnologia consente di personalizzare i contenuti in base alle preferenze del pubblico, migliorando l’engagement e l’efficacia delle campagne. Tuttavia, è essenziale mantenere un equilibrio tra automazione e tocco umano per preservare l’autenticità del brand.
3. Importanza dei Contenuti Autentici e Grezzi: Gli utenti mostrano una crescente preferenza per contenuti autentici e non eccessivamente elaborati. Il “raw content“, caratterizzato da spontaneità e genuinità, permette di creare una connessione più profonda con il pubblico. Mostrare il dietro le quinte, momenti reali o testimonianze sincere può aumentare la fiducia e l’engagement, rendendo il brand più accessibile e umano.
4. Geolocalizzazione dei Video: La geolocalizzazione dei contenuti video sta diventando una strategia efficace per connettersi con audience locali. Ad esempio, Instagram Reels offre funzionalità che permettono di targetizzare specifiche aree geografiche, facilitando la promozione di eventi locali, offerte speciali o contenuti rilevanti per determinate comunità. Questa personalizzazione geografica può aumentare la rilevanza dei contenuti e stimolare interazioni più significative.
5. Collaborazioni con Micro-Influencer attraverso Video: Le collaborazioni con micro-influencer stanno guadagnando terreno, grazie alla loro capacità di creare contenuti video autentici e coinvolgenti. Questi creator, con un seguito più ristretto ma altamente fidelizzato, possono produrre video che risuonano profondamente con nicchie specifiche, offrendo al brand una maggiore credibilità e un engagement più elevato rispetto alle collaborazioni con influencer di massa.
6. Video interviste e Q/A: le interviste di carattere informativo o i video di domande e risposte rappresentano un’ottima strategia per coinvolgere il pubblico. Non solo. In questo modo è possibile dare delle risposte alle curiosità più frequenti. In questo caso, il consiglio è quello di organizzare un incontro virtuale con un personaggio famoso nel settore di riferimento o con un membro del team per una chiacchierata virtuale. Le domande possono essere preparate in precedenza, in stile intervista, oppure raccolte direttamente dai fan che prendono parte al virtual talk.
7. Video dietro le quinte: qualsiasi sia il tipo di attività, un video dietro le quinte è sempre utile e interessa molto. Il pubblico sembra apprezzare questo genere di video, perché riesce a calarsi nella realtà che segue. Le persone adorano avere un assaggio di ciò che si cela dietro le quinte e si può sfruttare questa tipologia di video per mettere in luce la cultura aziendale e instaurare un rapporto di fiducia e connessione con il  pubblico, mostrando chi sono le persone che rendono possibile l’attività.
8. Video sui prodotti: realizzare video specifici, in cui si mostrano i prodotti e la loro funzionalità è sempre molto utile. Questo perché gli utenti sono sempre più spesso alla ricerca di tutorial e spiegazioni pratiche.
9. Video dirette: che siano su Instagram, Tik Tok o Facebook le video dirette sono sempre molto amate. Gli utenti hanno la possibilità di interagire con il creator o con il brand e possono commentare quello che vedono totalmente live. Le dirette su YouTube sono anch’esse apprezzate, sebbene siano guardate da un’altra tipologia di pubblico.
10. Video per presentare promozioni e offerte: il pubblico ama questo genere di contenuti, perché è sempre alla ricerca di codici sconto, promozioni e offerte per poter acquistare un prodotto/servizio a prezzo stracciato. Tik Tok e Instagram sono senza dubbio i social su cui questo tipo di video va per la maggiore.
11. Video concorsi: Chi non ama i regali? I concorsi sono una strategia efficace per stimolare l’engagement e l’uso dei video può amplificare ulteriormente la tua visibilità. È consigliabile produrre video per pubblicizzare concorsi. Si può realizzare un video per proclamare i vincitori, oppure organizzare un giveaway in diretta, selezionando i fortunati tra coloro che partecipano o interagiscono con il video.
12. Video di annunci/spoiler: sia che si voglia annunciare la nascita di un nuovo prodotto o che si voglia fare lo spoiler di un’iniziativa, questa tipologia di video è molto apprezzata. Solitamente si tratta di video brevi, adatti a creare un po’ di hype. Se ne possono creare diversi fino ad arrivare alla rivelazione.
13. Video rivelazione: anche in questo caso, creare questa tipologia di video tiene l’utente incollato allo schermo. Si tratta di un formato perfetto per i social, da preferire quando si vuole rivelare una nuova collaborazione, un ospite, un nuovo ambassador e così via.
14. Video how to: si tratta, senza dubbio, della tipologia di video più ricercata in assoluto. Il pubblico è alla costante ricerca di questi video per imparare a fare qualcosa. Attenzione, però, alla lunghezza: si deve sempre ricordare che si è sui social.
15. Video sui trend: per realizzare questo tipo di video è necessario in primis studiare gli ultimi trend di settore, per poi racchiuderli in un video divertente e in grado di attirare l’attenzione. C’è un po’ di lavoro alla base, ma sui social spopolano.