Cosa si intende quando si parla di UX writing e come si diventa esperti? Queste due domande sono molto interessanti, perché permettono di affrontare un argomento forse poco conosciuto e di conoscere la figura dell’UX writer. Potrebbe essere una delle professioni più gettonate in un prossimo futuro ed è per questo che vale la pena approfondire.
Cos’è l’UX writing
Come sempre quando si parla di UX l’argomento centrale è l’esperienza dell’utente o user experience. Ultimamente questo argomento è sempre più dibattuto, così come la figura dell’UX writer è sempre più richiesta.
Del resto, quando si ha un sito web quello che conta è attirare gli utenti. Sia che si voglia vendere, farsi conoscere come brand, pubblicizzare la propria attività o il proprio punto di vista, è necessario rendere l’esperienza dell’utente quanto più fluida e piacevole possibile.
Ne va della credibilità e, soprattutto, della memorabilità del sito. Si deve sempre puntare a essere ricordati, così da entrare nel cuore degli utenti.
Quando si guarda da vicino la parola UX writing si nota immediatamente che è composta da due parti. La prima è UX, che sta appunto per user experience, e la seconda è writing. Da qui è possibile indicare cos’è l’UX writing e qual è il suo obiettivo principale.
Stiamo parlando essenzialmente di microcopy il cui obiettivo è quello di andare a guidare l’utente nella navigazione così da rendere positiva la sua esperienza. Quello che si vuole fare è fare in modo che quest’ultimo trovi piacevole e naturale navigare all’interno di un determinato sito, non sentendosi abbandonato nelle azioni che è chiamato a svolgere.
Microtesti che aiutano la navigazione e l’esperienza dell’utente: potremmo definire proprio così l’UX writing.
UX writing chi lo fa: il ruolo dell’UX writer
Dopo aver inquadrato di cosa si tratta è interessante analizzare la figura dell’UX writer. Si tratta di una nuova figura professionale sempre più richiesta, poiché si è capita l’importanza di quelli che sono i microcopy all’interno dei siti.
Non solo. Quello di cui si prende sempre più coscienza è l’importanza dell’esperienza dell’utente nella navigazione di un sito. Ed è per questo motivo che un UX writer diventa indispensabile.
Sebbene possa sembrare un lavoro semplice, non lo è. Pur trattandosi di testi brevi, che talvolta sono realizzati scrivendo poche parole, questi ultimi sono strategici. Accompagnano l’utente a compiere delle azioni ben definite come iscriversi a una newsletter, completare un acquisto, lasciare i propri dati e così via.
L’obiettivo deve essere, quindi, quello di creare empatia e di spingere il lettore a compiere determinate azioni che possono essere importanti.
Si tratta di un lavoro che va svolto con attenzione e cura. Soprattutto quando si punta all’aumento delle vendite c’è bisogno di testi convincenti per le Call To Action (CTA) ed è per questo motivo che chi scrive deve fare delle scelte ben specifiche.
Deve, innanzitutto, conoscere perfettamente l’utente e capire quali sono le leve da sfruttare per portarlo a compiere una determinata azione.
Il lettore deve capire e agire nel minor tempo possibile ed è per questo motivo che i testi devono essere scritti in maniera tale da fargli compiere queste azioni.
Non solo. Il compito di un UX writer deve essere quello di giocare un ruolo fondamentale in un complesso team che sta dietro alla realizzazione a un sito web di successo. Per questo motivo spesso questo professionista si ritrova a lavorare con content strategist, sviluppatori, UX designer e tutte quelle figure legate alla realizzazione e gestione del sito web e dei suoi contenuti.
Come lavora un UX writer
Quando si devono scrivere dei microcopy che vadano a colpire nel segno, aiutando il lettore a essere quanto più coinvolto possibile e a suo agio è importante avere metodo. Impossibile sottovalutare alcuni passaggi ed è utile, invece, conoscere il workflow di un UX writer.
Chi pensa che questa figura non debba conoscere le regole principali della scrittura e dello storytelling sbaglia. Sebbene scriva dei testi molto brevi è importante seguire alcune regole che rimangono importanti anche in questo caso.
Nello specifico un UX writer segue un percorso ben specifico. Si parte con l’analisi del contesto, che è un passaggio fondamentale quando si iniziano a scrivere i testi di un sito siano essi lunghi o micro. Allo stesso tempo è necessario studiare la piattaforma su cui si va a lavorare e individuare il target. Questo è, probabilmente, l’aspetto principale dato che proprio individuando il target di riferimento si può studiare il tone of voice e capire in che modo creare i microcopy per i campi richiesti.
Dopo questa prima fase di studio e di produzione arriva quella dei test A/B che servono per capire quale testo funziona e quale, invece, è sacrificabile. Ci sono delle combinazioni che aumentano le conversioni, di qualsiasi tipo esse siano, ed è proprio su quelle che si deve puntare.
Come diventare UX writer
Un bravo UX writer è colui il quale si è formato ed è riuscito a fare esperienza sul campo. Non sarà sufficiente la sola inclinazione alla scrittura, ma sarà necessario andare a studiare e mettere in pratica quelli che sono i principi cardine dell’UX writing.
Un bravo professionista è colui il quale riesce a ottenere delle competenze trasversali e non si limita alla sola scrittura. Un UX writer deve saper riconoscere i risultati dei suoi testi perché potrebbe essere richiesta un’ottimizzazione degli stessi. Deve conoscere Google Analytics e saperne leggere alcune statistiche e percentuali. In più deve capirne di tecniche di conversion rate optimization, dato che si punta soprattutto alle conversioni quando si scrivono questi microcopy.
Esistono dei corsi specifici, dei libri da leggere e, soprattutto, c’è tanta esperienza pratica da fare poiché solo valutando i risultati dei propri testi, ottimizzandoli per permettere di raggiungere obiettivi sempre più importanti, ci si potrà affermare in questo ruolo.