Alzi la mano chi conosce già Linkedin Pulse. Se siete tra chi non conosce questo servizio, niente paura.
Siamo qui per parlare di questo prodotto innovativo che è stato integrato all’interno della piattaforma Linkedin rendendola ancora più completa.
Linkedin Pulse permette di fare microblogging ma senza bisogno di avere un sito. Chiunque abbia un profilo Linkedin può avere la possibilità di fare social blogging, scrivendo e postando degli articoli da condividere con la propria community.
Ma andiamo un po’ più a fondo e guardiamo da vicino di cosa si tratta e come sfruttare al meglio Linkedin Pulse.
Cos’è Linkedin Pulse e a cosa serve
Linkedin Pulse è la soluzione adatta per chi vuole avere la possibilità di fare blogging ma senza acquistare un dominio e un hosting.
Sfruttando il servizio sarà possibile scrivere degli articoli ben strutturati da condividere con la propria community in maniera molto semplice e veloce.
Linkedin Pulse dà la possibilità di scrivere e formattare un articolo in maniera completa. Sarà come scriverlo su un vero blog, avendo la possibilità di inserire titoli, testi, immagini, video.
Avendo la possibilità di comunicare con la propria community si riuscirà in un duplice intento: farsi conoscere e creare interazione.
Come attivare Linkedin Pulse
Per attivare Linkedin Pulse è necessario possedere un profilo Linkedin. Se non se ne possiede uno, quindi, il primo step è quello di crearlo da zero. Ci vorranno pochi istanti, ma si tratta di una vetrina che ogni professionista dovrebbe avere per coltivare la propria rete, condividere i propri successi, trovare nuovi clienti e per rafforzare il proprio personal brand.
Ed è proprio per questo che è importante iniziare a utilizzare Linkedin Pulse per i propri articoli. Veicolando dei testi più lunghi si ha la possibilità di spiegare dei concetti, di dare delle dritte e di creare un rapporto con la propria community, che potrà interagire ed esprimersi su quanto scritto.
Come usare Linkedin Pulse
Utilizzare Linkedin Pulse è estremamente semplice, soprattutto per chi ha già utilizzato dei CMS come WordPress. Si ha la possibilità di scrivere il proprio testo e di formattarlo con H1 e H2, con elenchi puntati, con link, inserendo all’interno dello stesso video ed immagini che andranno ad arricchirlo.
Sebbene non ci sia la possibilità di avere un’anteprima dell’articolo, è possibile salvare una bozza per controllare l’aspetto finale e procedere poi con la pubblicazione.
Sarà possibile ricevere dei commenti all’articolo, ma nel caso lo si desideri questi ultimi possono essere disabilitati.
Il consiglio che si dà per sfruttare al meglio Linkedin Pulse è quello di creare contenuti originali. Scrivere degli articoli rielaborando i propri concetti, facendo in modo di esprimere le proprie opinioni o di dare dei consigli: questo significa usare al meglio la piattaforma.
Personal branding sfruttando Linkedin Pulse
Dopo aver capito a cosa serve e come utilizzare Linkedin Pulse è arrivato il momento di approfondire l’aspetto più importante, che è anche il grande vantaggio di questa piattaforma di microblogging.
Parliamo, quindi, di personal branding. Del resto, Linkedin è la piattaforma più adatta per farlo ed è utile conoscerne i segreti. La sezione dedicata al blogging è fondamentale per chi desidera rafforzare la propria immagine e creare il proprio brand personale.
Non solo. Si potranno creare relazioni professionali e sarà possibile creare contenuti di valore tramite i quali farsi conoscere da una audience sempre più vasta.
Dei validi esempi di contenuti utili su Linkedin Pulse sono gli articoli tecnici, ma anche quelli che permettono di avere delle risposte a quesiti che si pone la propria community o che vanno a risolvere un problema e danno delle dritte. Va da sé che ogni profilo è differente, così come lo è il pubblico che lo segue.
Conoscere la propria nicchia e sapere come nutrirla è alla base del personal branding e Linkedin Pulse è uno dei migliori strumenti che si possano avere a disposizione.
Blog o Linkedin Pulse: come scegliere
Nonostante quello che stiamo presentando sia uno strumento molto utile per tanti professionisti, che così sono riusciti a trovare la loro dimensione, sono ancora tantissimi i fan del blog.
A questo punto è interessante fare una comparazione tra blog e Linkedin Pulse per capire quale sia lo strumento più adatto alle proprie esigenze e in che modo scegliere su quale piattaforma orientarsi.
Bisogna sempre prendere in considerazione le proprie esigenze, cercando di capire quale strumento prediligere.
Grazie a Linkedin Pulse è possibile comunicare con una serie di professionisti, del proprio settore e non, che si trovano sulla piattaforma. Dal punto di vista del B2B e del personal branding di sicuro questa è una scelta molto valida, poiché con un solo e semplice strumento si ottiene un grande obiettivo.
Se si vuole creare una community al di fuori di Linkedin, ottimizzando tutto con le SEO per essere trovati sui motori di ricerca, di sicuro il blog è la soluzione migliore.
Avere un blog implica il dover acquistare un hosting e un dominio, dover creare il proprio sito e personalizzarlo. Tuttavia, se si vogliono perseguire gli obiettivi già citati questa rimane la soluzione migliore.
Dipende, quindi, dall’obiettivo che ci si pone, dalla audience che si vuole raggiungere e dal risultato che si desidera. Rimangono entrambi due strumenti molto validi, che permettono di andare a colpire una fetta di pubblico differente ma pur sempre rilevante per il proprio business.
Il consiglio, quindi, è quello di cercare di sfruttare al meglio entrambe le possibilità. In questo modo si andrà a raggiungere una determinata nicchia attraverso Linkedin Pulse, ma si potranno cercare anche nuovi clienti e nuovi contatti con una lead generation ben fatta su blog.