CRM è l’acronimo di Customer Relationship Management – ovvero, Gestione delle Relazioni con i Clienti – e rappresenta perciò quella fitta rete di relazioni durevoli che un’azienda o un brand devono necessariamente intessere, mantenere, curare e sviluppare con i propri clienti, al fine di stabilire con loro un rapporto trasparente in un’ottica di fidelizzazione nel lungo periodo.
L’aggettivo social che lo precede contestualizza l’oggetto del nostro interesse sul Web – e, più precisamente, sulle principali piattaforme di social network – e lo sposta quindi nella rete eterea di Internet.
Gli ultimi sviluppi che quest’ultima ha subìto – in netta direzione 2.0 – la hanno resa ormai sinonimo di condivisione e di confronto: tutti – nessuno escluso – devono necessariamente rapportarsi con i propri clienti anche – ed a maggior ragione oggi – in Rete.
Tutto lineare e quasi scontato. Se non fosse per i dati, che testimoniano esattamente l’opposto.
Secondo Social Bakers – società dedita al mondo dei social media ed alla relativa rilevazione statistica – infatti più del 70% delle aziende e dei brands attivi in Rete ignora – o comunque non cura a dovere ed entro tempi ragionevoli – le richieste ed i suggerimenti dei propri clienti provenienti dai principali social networks.
Il risultato è uno spreco delle risorse dedicate – sia economiche che umane – ed un conseguente basso ritorno sull’investimento sostenuto, nonché un passaparola negativo che incide negativamente sulla web-popolarità e sull’attività commerciale dell’azienda/brand.
(fonte: http://www.ninjamarketing.it/2012/06/25/social-crm-il-70-dei-fan-viene-ignorato-dalle-aziende/)