In relazione al precedente post pubblicato, nel quale abbiamo presentato “Panda” – il nuovo algoritmo introdotto da Google che mira a sconfiggere lo spam sul web – riportiamo 7 motivi per il quale in campo SEO il content marketing risulta essere maggiormente premiante rispetto al link building – stando che queste attività sono le due principalmente utilizzate nel settore di riferimento.
7 motivi per i quali il contenuto vince. Eccoli:
- Il valore di un contenuto si può “quantificare” – nel senso che, ad esempio, è possibile risalire a quanto è stato “linkato”, a quanto è stato votato sui social network ed a come si “posiziona” nelle ricerche – mentre quello di un link, senza prendere in esame altri fattori che hanno contribuito a migliorare il posizionamento del sito web e/o il traffico al sito web, è difficile da stabilire;
- Se un contenuto è stato scritto bene verrà “linkato” in maniera fisiologica e verrà condiviso in modo altrettanto “naturale” dagli altri utenti, mentre tramite i links ciò avviene solo se viene richiesto e/o a fronte di pagamento;
- E’ molto più facile trovare un buon copywriter che scriva contenuti validi, che un buon link builder che sappia rendere effettivamente fruttuoso il proprio lavoro;
- Strutturare uno staff che sappia creare contenuti è più agevole rispetto a mettere insieme una squadra di esperti SEO – non fosse altro per il fatto che i primi sono maggiormente “intercambiabili” potendo ricoprire mansioni differenti – designers, video producers e simili;
- Il content marketing permette di difendersi meglio dagli “attacchi” degli algoritmi dei motori di ricerca – i quali, scansionando la Rete, tendono a colpire i links ed a premiare i contenuti;
- Google vuole conoscere chi scrive contenuti ed il rapporto che lega quest’ultimo ai propri lettori: contenuti ottimi ed originali, condivisi sui social networks e promossi da siti autorevoli non possono che dare risultati positivi in chiave di posizionamento e di reputazione sul Web;
- Scrivere contenuti è di gran lunga più divertente e creativo rispetto a scervellarsi tentando di trovare links validi ed inserirli dentro directory. Quindi, content marketing o link building? Se non vi abbiamo convinto con questo post, decidete voi…anzi, sarà Google a decidere per voi!