Il marketing omnicanale integra e coordina i vari canali utilizzati per interagire con i consumatori, così da creare un’esperienza fluida e coerente. In questo caso è necessario prendere in considerazione tanto i canali fisici, come gli store fisici, che quelli online.
L’obiettivo di una strategia di marketing omnicanale è offrire ai consumatori un’esperienza utente comoda, personalizzata e coerente. Ciò significa, ad esempio, che un utente può trovare e acquistare prodotti online, in negozio o tramite una combinazione di entrambi, come nel caso del servizio “acquista online e ritira in negozio“.
Sono già tanti settori che sfruttano le strategie omnichannel ed proprio grazie a questo e alla modernizzazione delle tecnologie che i consumatori possono sfruttare delle opzioni più moderne che mai, con informazioni in tempo reale. Il marketing omnicanale permette di interagire con i marchi secondo le proprie preferenze, garantendo un’esperienza cliente complessivamente migliore.
Marketing omnicanale: definizione
Il marketing omnicanale rappresenta la perfetta integrazione di branding, messaggistica e touchpoint online e offline. In questo modo è possibile accompagnare i consumatori lungo tutto il percorso di acquisto, offrendo loro l’esperienza cliente che desiderano avere nel momento in cui devono comprare un prodotto.
Questo approccio si basa su una strategia di marketing incentrata sul consumatore che ha a sua disposizione una moltitudine di canali per interagire con il brand. Grazie a un approccio omnicanale si plasma un’esperienza tanto coerente quanto positiva, che prescinde dal canale utilizzato e che si basa su alcuni elementi chiave come:
- Tono e vision del brand coerenti e facilmente riconoscibili,
- Messaggi personalizzati in base agli interessi specifici del cliente,
- Contenuti informativi, creati ad hoc in base alle interazioni passate e alla fase del processo d’acquisto.
Per avere un brand riconoscibile e per migliorare la customer experience è necessario che tutto sia personalizzato in base a quelli che sono gli interessi, la cronologia degli acquisti e ai dati che emergono da ogni fase del processo d’acquisto. Questo aumenta la possibilità che i consumatori interagiscano con i contenuti sui diversi canali, arrivando a convertire.
Multichannel e omnichannel: le differenze
Spesso si compie l’errore di utilizzare come sinonimi omnicanale e multicanale, proprio perché questi sono concetti che si basano sull’idea di coinvolgere i consumatori su più piattaforme. Ecco, quindi, che è utile conoscere le differenze tra multichannel e omnichannel.
Possiamo, quindi, dire che la strategia multicanale si focalizza su ogni singolo canale specifico e su come completare le transazioni in quel determinato ambiente. In altre parole, un’organizzazione con una strategia multicanale distribuisce contenuti e pubblicità su vari canali, come online, stampa e negozi fisici, permettendo ai consumatori di scegliere dove interagire. Si tratta spesso di interazioni isolate e non coordinate tra loro.
La strategia omnichannel, invece, prende in considerazione l’intero percorso dell’utente verso l’acquisto e la consapevolezza che questo può toccare diversi touchpoint. Da qui la necessità di creare un’esperienza integrata e senza interruzioni per tutti quei consumatori che passano da un canale all’altro prima di finalizzare la vendita. L’omnichannel mette al centro l’esperienza d’acquisto del consumatore, garantendo transizioni fluide e una comunicazione coerente su tutti i canali.
I vantaggi del marketing omnicanale
Una strategia di marketing omnicanale porta con sé una serie di vantaggi da scoprire. A tal proposito, è utile sottolineare che non è semplice implementare un approccio omnicanale, poiché questo richiede sforzo, competenze e tecnologia, ma i vantaggi sono tanti e importanti.
I consumatori, al giorno d’oggi, sono abituati a essere bombardati da messaggi di brand che vendono gli stessi prodotti e che, all’apparenza, sono tutti uguali. In questo senso, implementare una strategia omnicanale, in grado di venire incontro alle esigenze dell’utente moderno, è un ottimo modo per farsi riconoscere e scegliere.
Ecco, quindi, che si deve puntare a costruire l’interazione perfetta con i clienti che desiderano avere un’esperienza personalizzata, velocità nel reperire le informazioni e desiderano poter utilizzare il touchpoint che preferiscono, quando lo preferiscono e senza dover riprendere il percorso d’acquisto da zero.
Il primo vantaggio dell’omnicanalità è proprio il miglioramento della user experience. In un ecostistema omnicanale l’utente e i suoi bisogni sono al centro di tutto e la sua esperienza viene trattata con i guanti. Concentrandosi sul cliente invece che sulla piattaforma, le aziende possono incrementare le vendite e migliorare i tassi di fidelizzazione.
Un altro indubbio vantaggio è quello di dare vita a una strategia e a una brand identity coesa. Questo permette di creare una comunicazione fluida tra canali e cliente, che facilita la costruzione di un’immagine e di un tono di voce del brand facilmente identificabili.
Non finisce qui, perché un approccio multicanale aumenta le vendite, perché incoraggia i clienti a interagire con il brand, facendo leva sulla continuità sui vari touchpoint. Naturalmente, è necessario essere coinvolgenti e convincenti, puntando ad aumentare la fidelizzazione oltre a incrementare le vendite.
Infine, è importante ricordare che tra i vantaggi del marketing omnicanale ci sono anche i migliori dati di attribuzione. L’analisi dei dati trae notevole giovamento perché i brand possono comprendere meglio come si presenta il percorso del cliente , quando e dove i consumatori preferiscono acquistare o richiedere informazioni, quali campagne hanno creato maggior valore e così via, Si tratta di dati da riutilizzare nella strategia per creare campagne più mirate e ottimizzare la spesa pubblicitaria.
Passaggi per sfruttare il marketing omnicanale
Per sfruttare il marketing omnicanale è necessario seguire una serie di passaggi.
- Raccolta dei dati in tempo reale: in questo modo si potranno avere dati sempre aggiornati sulle preferenze dei clienti, per ottimizzare la propria strategia e per rendere sempre più coerente l’esperienza sui vari touchpoint.
- Analisi dei dati: questi dati devono quindi essere analizzati tempestivamente, così che i risultati emersi possano essere utilizzati per individuare il pubblico target, per valutare i touchpoint più utilizzati e per creare i messaggi da far passare.
- Mappatura del percorso del cliente: è necessario capire il percorso che il cliente compie per arrivare all’acquisto. In questo modo se ne potranno prevedere i movimenti, incentivandolo all’acquisto.
- Sviluppare una brand identity coerente: in questo modo sarà più semplice incoraggiare l’utente a interagire e ad acquistare, perché ritroverà tutti i capi saldi del brand su tutti i canali che andrà a utilizzare. Operare in un ambiente coerente infonde fiducia.
- Migliorare la fase di testing: quando si setta una strategia omnicanale è altresì importante fare dei test e migliorare ciò che, eventualmente, risulta deficitario.
Quello che si deve ricordare quando si parla di omnicanalità è che spesso i clienti iniziano il loro viaggio su un dispositivo ed effettuano un acquisto su un altro. Alcuni retailer incontrano una grande difficoltà ad affrontare questo elemento ed è per questo motivo che il consiglio è quello di far implementare la strategia di marketing omnicanale a degli esperti. Noi di NDV Comunicazione possiamo rendere la tua azienda o il tuo brand pronto per tutto questo.