Le strategie pubblicitarie di successo si distinguono dalle altre per il loro essere un mix perfetto di azioni finalizzate a incrementare le vendite, ad attrarre nuovi clienti, a stimolare nuovi acquisti da parte dei già clienti. Questi sono degli elementi vitali per il successo di un brand.
Essendo parte integrante del piano di marketing, la strategia pubblicitaria deve allinearsi con quelli che sono gli obiettivi aziendali. Ciò significa che è importante considerare anche il branding, il tono di voce e l’identità del marchio per garantire una coerenza che non crei dissonanze nell’esperienza degli utenti.
Proprio per questo motivo, quando si parla di strategia pubblicitaria è utile indicarne le principali categorie: content advertising, pull advertising e push advertising.
Le tipologie di strategie pubblicitarie
Quando si prende in considerazione una strategia di advertising che può rivelarsi vincente, si devono tenere presente alcuni fattori. La prima cosa da considerare è che ogni strategia è progettata per rispondere a specifici obiettivi aziendali e per connettersi con vari segmenti di pubblico in modo unico e impattante, che vada a influenzare il successo del business.
Con esempi pratici e consigli applicabili, presi da 10 strategie per campagne di successo, ti guideremo attraverso le sfumature dell’advertising per aiutarti a scegliere quella più adatta alle esigenze della tua azienda o del tuo brand.
Content advertising
Questa tipologia di strategia pubblicitaria punta a influenzare i consumatori attraverso diversi canali, ciascuno con un messaggio diretto e chiaro in grado di raggiungere proprio il pubblico target.
Questa strategia richiama il content marketing, pur non trattandosi della stessa cosa. Questa strategia pubblicitaria mira a influenzare direttamente i consumatori attraverso diversi canali con un messaggio diretto e chiaro che mira a raggiungere quante più persone possibile. Sebbene abbia caratteristiche simili al content marketing , non è la stessa cosa poiché è più diretta e più focalizzata sul brand.
All’interno di questa strategia troviamo la cosiddetta pubblicità informativa, che si concentra sul brand, sul suo valore e sull’unicità che può apportare ai clienti. C’è anche la pubblicità comparativa che, invece, si basa sulla concorrenza, al fine di rafforzare le caratteristiche che differenziano il proprio brand per convincere il consumatore a preferirlo agli altri. Attenzione a questo tipo di pubblicità, perché deve essere fatta entro taluni limiti per non avere dei problemi con i brand comparati. Infine, c’è la pubblicità emotiva, ossia quella più efficace per ottenere una reazione legata a qualcosa di irrazionale. Può essere molto efficace nell’influenzare le decisioni di acquisto, perché queste hanno una forte componente subconscia che si basa su come le persone si sentono riguardo a un prodotto o servizio.
Pull advertising
Questo tipo di strategia è tipica dei brand molto conosciuti e ben posizionati sul mercato. In questo caso non si inseguono i clienti, cercando di attrarli a sé, ma si punta tutto sulla brand awareness. Il cliente deve avere sempre in mente il brand, ne deve sempre riconoscere il valore e i punti forti. Questo permette non solo di rendere più forte e riconoscibile il brand in sé, ma va anche a costruire quella fedeltà a lungo termine che dovrebbe essere l’obiettivo finale di tutti i marchi e di tutte le aziende.
Push advertising
Questa strategia pubblicitaria è più adatta per nuovi prodotti o servizi. Questo perché l’obiettivo è quello di far conoscere un bene o un servizio ai consumatori, spingendo sul posizionamento prima e sulle vendite poi.
La strategia push può utilizzare diversi canali, dai media tradizionali ai social ads. Si può anche abbinare una strategia di push e content advertising per massimizzare gli obiettivi e per fare in modo che un nuovo marchio possa affermarsi presto nel suo settore.
10 strategie pubblicitarie di successo
Partiamo dalla SEM, ossia la pubblicità a pagamento sui motori di ricerca come Google. In questo caso l’obiettivo è quello di posizionare annunci mirati e rispondenti a determinate parole chiave, che si attivano nel momento in cui un utente effettua una ricerca correlata al brand. In questo caso, l’annuncio apparirà in una posizione di rilievo tra i risultati in prima pagina. Questa strategia di marketing ti permette di rivolgerti direttamente a coloro che hanno un’elevata intenzione di acquisto, proprio perché si basa sulle ricerche.
A questo punto, però, è utile parlare anche di social advertising. Questa strategia prevede l’inserimento di annunci a pagamento sui social network. Il punto di forza è il targeting che si può fare, dato che i social network spesso dispongono di grandi quantità di dati utili per segmentare il pubblico. Potresti utilizzare questa strategia anche per entrare in contatto con utenti che già conoscono il tuo brand, creando audience simili ai tuoi visitatori, lead o clienti, così da rivolgerti solo agli utenti che hanno maggiori probabilità di conversione.
Anche l’e-mail marketing è una delle strategie pubblicitarie che consigliamo di approfondire e mettere in pratica. Si tratta di una strategia che ha mantenuto la sua efficacia nel corso degli anni, pur reinventandosi continuamente in base alle esigenze dei tempi. L’e-mail marketing garantisce un ROI elevato e può essere adattato a tutti i tipi di situazioni, dai primi passi di lead generation alla fidelizzazione a lungo termine dei clienti.
Tra le strategie da prendere in considerazione, non possiamo che citare anche Amazon Advertising. Gli annunci Amazon offrono pubblicità pay-per-click con alcuni vantaggi unici. Ad esempio, Amazon dispone di numerose informazioni sulle preferenze di acquisto dei suoi utenti e consente di inserire i tuoi annunci proprio dove e quando è più probabile che gli utenti effettuino un acquisto, il che si traduce in tassi di conversione più elevati.
Puoi valutare anche il native advertising, ossia un formato di adv che ti permette di inserire contenuti a pagamento su varie piattaforme, così che si adattino nella forma e nei contenuti all’ambiente in cui compaiono. Questo permette un’integrazione meno invasiva rispetto, ad esempio, ai banner pubblicitari che ben dispone l’utente.
Anche gli sconti e promozioni possono essere una strategia di successo. In questo caso vai a offrire un un prodotto o un servizio a un prezzo inferiore per un periodo di tempo limitato e ciò genera un senso di urgenza, che è una delle migliori leve per convincere gli utenti ad acquistare. Questa strategia pubblicitaria è utile per il lancio di un prodotto o per incrementare le vendite nel breve termine, ma ti consigliamo di non abusarne poiché può portare ad una diminuzione del valore percepito del prodotto o servizio.
Ti segnaliamo anche i programmi fedeltà come strategia pubblicitaria vincente. Con questa mossa punti a convincere i clienti esistenti a ripetere frequentemente i propri acquisti e addirittura a diventare ambasciatori del marchio, così da ottenere in cambio dei premi o dei vantaggi. Una strategia davvero efficace in ottica di fidelizzazione del cliente.
Ma se si parla di marketing, è utile parlare anche di influencer marketing. Questo permette di smuovere il pubblico di riferimento dell’influencer, o micro-influencer, che si sceglie così da posizionarsi in quel target e aumentare le vendite. Se desideri sfruttare, invece, uno strumento che prende sempre più piede, allora gli annunci podcast sono una strategia che fa al caso tuo.
Tuttavia, la strategia pubblicitaria vincente è sempre quella di affidarsi a dei professionisti del marketing, come NDV Comunicazione, al fine di trovare gli strumenti giusti e i messaggi più in linea con le esigenze del tuo brand o del tuo business.