Sarà capitato più o meno a tutti di navigare un sito, generalmente di e-commerce, vedere uno o più prodotti presenti in esso e poi chiudere la scheda del browser e concentrarsi su altro.
Successivamente avrete notato che il sito o addirittura il prodotto che avete precedentemente visionato ritorna quasi prepotentemente visibile nella vostra navigazione online all’interno di box di annunci presenti su altri siti web (ad esempio Facebook, portali di notizie, blog) anche non in target con il sito di partenza.
Il remarketing o retargeting è proprio questo ed è uno degli strumenti primari per aumentare i tassi di conversione del proprio sito web.
Quindi il remarketing non è altro che una forma di pubblicità che si rivolge al nostro target di riferimento ma sulla base delle loro precedenti navigazioni online con l’obiettivo di dare visibilità in modo costante e continuativo alle nostre offerte e ai nostri prodotti.
Come si attiva una campagna di Remarketing?
Le Campagne di Remarketing si possono attivare tramite il circuito di Google Adwords o di Facebook Ads, all’interno della loro rete display.
Per chi sono maggiormente indicate?
Non c’è un settore in particolare dove è più utile attivare campagne di re-marketing. Il settore dell’e-commerce è quello che funziona maggiormente, far vedere ad un potenziale acquirente in modo costante e continuativo il prodotto che ha visionato sul nostro sito aiuta a far emergere il nostro sito di vendita on-line rispetto alla concorrenza ed aumenta notevolmente i tassi di conversioni (vendite).
In linea generale pianificare con la propria Web Agency una campagna di Google Adwords o Facebook Ads mirata e professionale presuppone anche dedicare un fetta del proprio budget ad azioni di remarketing. Il 70% dei naviganti online non compiono subito l’azione che gli viene richiesta (Conversione) quando visitano una pagina web, le conversioni avvengono molto spesso nelle visite di ritorno.
Una campagna di questo tipo è utile quindi per far vedere il nostro prodotto e/o servizi o ai visitatori che hanno manifestato un interesse per il nostro sito anche nei giorni successivi alla visita andando così ad aumentare le possibilità che l’utente compia nuovamente l’azione (click), arrivi sul nostro sito e che da lì arrivi facilmente alla conversione.