Quando si parla di e-commerce, il compito primario di una buona Web Agency, è quello di guidare il cliente nel suo percorso imprenditoriale, aiutandolo e consigliandolo, per garantirgli il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Obiettivi che confluiscono tutti in un unico traguardo: riuscire a vendere il maggior numero di prodotti al maggior numero di utenti. Per far sì che questo avvenga, è necessario aprire le orecchie e ascoltare quello che gli utenti hanno da dire.
Per questo motivo abbiamo deciso di cimentarci in un piccolo esperimento, al fine di divulgare informazioni che possano essere utili sia agli addetti ai lavori, sia a chi ha deciso di intraprendere questa formula di business. In breve, abbiamo lanciato un questionario attraverso la nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/ndvcomunicazione), invitando le persone a rispondere a domande riguardanti l’acquisto online. Per partecipare, gli unici requisiti richiesti sono stati la maggiore età e la geo localizzazione in Italia.
CHE TIPO DI COMPRATORE ONLINE SEI?
Dai risultati ottenuti, il 56,25% degli intervistati, si autodefinisce un compratore occasionale, il 35,94%, un compratore assiduo, il 7,81% non ha mai comprato online. Fra i compratori occasionali, il 47,83% sono uomini, il 60,98% sono donne. Fra gli assidui, il 47,83% sono uomini, il 29,27% sono donne. Tra chi non ha mai comprato, il 4,35% sono uomini e il 9,76% sono donne. Come avrete notato, gli uomini si dividono equamente tra occasionali e assidui, confermandosi compratori più attivi rispetto alle donne. Probabilmente ciò è dovuto alla natura degli articoli comprati, il 68,29% delle donne acquista abbigliamento, una categoria più soggetta al rischio di errore (taglia, vestibilità etc..) e di conseguente delusione, mentre il 73,91% degli uomini acquista prodotti tecnologici, con prospettive di soddisfazione sicuramente più alte. In seguito parleremo delle altre categorie merceologiche.
Secondo i nostri dati, soltanto il 7,81%, su un campione di 100 intervistati, non ha mai comprato online, dato che conferma pienamente la crescita nel settore dell’e-commerce in Italia.
PERCHE’ NON COMPRI ONLINE?
Pur avendo ottenuto un risultato esiguo, riteniamo utile capire e analizzare i motivi che creano resistenza nei confronti degli acquisti online.
Il 20% ha sfiducia nei metodi di pagamento, il 100% sente il bisogno di “toccare con mano” ciò che acquista, in caso di abbigliamento, il 20% teme di non essere certo della taglia, il 40% sente la necessità di confrontarsi con un addetto alla vendita e per il restante 20%, la poca usabilità dei siti di e-commerce su mobile.
Ad eccezion fatta per “ la necessità di toccare con mano”, tutte le restanti obiezioni sono facilmente risolvibili.
Sicuramente, l’avvento di paypal e delle carte di credito ricaricabili, ha senza dubbio aiutato nello sfatare il mito della “truffa da pagamento online”, per non parlare della possibilità, che diversi siti offrono, di pagare alla consegna attraverso il contrassegno. Tant’è, che lo stesso 20% degli intervistati, sarebbe disposto a provare, se gli fosse offerta questa possibilità. Tra le altre domande che abbiamo posto, chi non ha mai comprato online, sarebbe disposto a provare se: trovasse informazioni e foto dettagliate (60%), se ci fossero delle facili modalità di reso e riaccredito (20%), se ci fossero prezzi più vantaggiosi rispetto al negozio (40%), se ci fosse la possibilità di contattare un servizio clienti (40%). In poche parole, difronte ad un sito di e-commerce sviluppato a dovere, anche i più diffidenti, sarebbero disposti a provare!
COSA COMPRI ONLINE?
Al momento, l’offerta merceologica online, è senza dubbio vasta, variegata e in continua crescita. Vero è, che alcune particolari categorie, si sono ampiamente guadagnate un predominio sulle altre. Per questo motivo, abbiamo chiesto ai nostri intervistati di segnalarci gli articoli che comprano maggiormente.
Dai nostri dati, risulta che:
Da questo prospetto, è evidente il successo di alcune categorie. Abbigliamento, tecnologia, libri e musica, fanno sicuramente da padroni, grazie anche al successo di vere e proprie multinazionali (solo per citarne alcune, Asos, Amazon e Itunes), che attraverso i loro siti e-commerce, sono diventati un punto di riferimento per milioni di utenti in tutto il mondo.
Ciò non toglie, che la loro presenza sul mercato, non possa fungere da modello ispiratore per chiunque voglia intraprendere questo tipo di business. In fondo, quella di poter imparare dai migliori, è forse la possibilità più preziosa che la rete ci mette a disposizione.
PERCHE’ COMPRI ONLINE?
Cosa spinge una persona a preferire un acquisto online, rispetto a quello tradizionale? L’abbiamo chiesto ai nostri intervistati.
E’ evidente che questi risultati siano lo specchio dei ritmi di vita a cui siamo sottoposti. La possibilità di comprare da casa, senza limiti orari, forse rappresenta la vera rivoluzione portata dall’e-commerce! In una società in cui gli orari di lavoro si fanno sempre più lunghi e il tempo libero a disposizione, si fa sempre più esiguo, poter acquistare da casa e magari in tarda serata, diventa quasi una risposta ad un’esigenza più che una comodità. Per non parlare della possibilità di acquistare ad un prezzo più vantaggioso, magari grazie ad un cambio moneta più favorevole.
SU QUEL SITO NON COMPRO!
E’ giunto il momento di fare autocritica e di imparare dai propri errori. Probabilmente, la lettura di questo paragrafo, sarà molto utile a chi sta pensando di realizzare il proprio sito di e-commerce o a chi si domanda: “perché non riesco a vendere online?”. Abbiamo chiesto ai nostri intervistati, d’illuminarvi sui motivi per i quali non comprano su alcuni siti:
Non avendo un oggetto sotto agli occhi, la qualità delle foto e le informazioni dettagliate, risultano a dir poco fondamentali, perché sostituiscono l’esperienza sensoriale data dal tatto e dalla vista. Sottovalutare questa esigenza, significa perdere una vendita o peggio ancora, comunicare un’immagine errata di un prodotto ad un cliente, aumentando notevolmente la possibilità di associare ad un sito, una sentimento di delusione e insoddisfazione. A poco servirà garantire la possibilità di restituire l’oggetto, il rapporto di fiducia sarà ormai compromesso.
Un sito esteticamente brutto, difficilmente comunica affidabilità. Agli occhi di un cliente inesperto, poco conta se dietro ad un sito lavora un’azienda affidabile e seria, se non ha un’estetica professionale e piacevole, non riuscirà a comunicare la giusta impressione. Stessa cosa vale per un sito difficile da navigare, confuso e con pochi filtri. Chi acquista online, vuole trovare facilmente e velocemente ciò che cerca. Un primo impatto poco chiaro, lo faro farà passare al sito successivo.