Aprile 2012: Facebook acquisisce Instagram – applicazione di photo sharing, divenuta arcinota anche per via dei “filtri” applicabili alle proprie fotografie – per 747 milioni di dollari.
Novembre 2012: Facebook lancia Instagram sul web come piattaforma social.
Ebbene sì: il passo è stato compiuto. Da oggi – i profili personali dei circa 14 milioni di utenti che Instagram già conta verranno in realtà pian piano creati nell’arco di una settimana per il Web– sarà possibile condividere le proprie fotografie anche via PC e laptop, oltre che via smartphone e tablet. E’ comunque possibile controllare lo stato della pubblicazione del proprio profilo digitando http://www.instagram.com/propionomeutente.
Intanto, per i più curiosi, alcuni profili da “sbirciare” sono già online: questo quello del neo-rieletto presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, questo quello del suo avversario politico Mitt Romney – per par condicio – e questo quello “nostrano” di Saturnino Celani – bassista di apprezzata qualità, sia per la sua consolidata partecipazione a molti progetti di Jovanotti, che per suoi propri.
A livello visivo, i profili utente in via di pubblicazione per Instagram sul Web “tradiscono” il suo legame con Facebook: come per quest’ultimo, sono presenti infatti una foto profilo a sinistra ed una foto di “copertina” in alto che accoglie un collage delle foto pubblicate dall’utente, mentre la cronologia del “diario” è inversa ed ogni contenuto fotografico inserito offre la possibilità di essere visualizzato, di leggerne l’eventuale descrizione, collocazione geografica, likes ottenuti e commenti.
Naturalmente, l’interazione con gli altri utenti è massima: è possibile navigare i profili degli altri utenti e commentare le loro fotografie, oltrechè “seguirli” ed “essere seguito”.
Nasce un “nuovo” social network, nascono nuove opportunità di condivisione e – per la felicità delle aziende – di visibilità.