Cosa sono e a cosa servono le Linkedin Stories? Sappiamo che qualcuno potrebbe strabuzzare gli occhi perché Linkedin è un posto apparentemente insolito per le stories. Eppure, dopo Facebook e Instagram le storie sono sbarcate anche sul social network dedicato al mondo del lavoro.
Capire come sfruttarle al meglio è molto importante e siamo qui per analizzarle da vicino e svelare qualche segreto.
Tutto sulle Linkedin Stories
La prima domanda che ci dobbiamo porre riguarda l’arrivo delle Linkedin Stories sulla piattaforma. Sono arrivate in realtà da pochissimi mesi, verso la fine del 2020, dopo un periodo di prova che è stato effettuato solo in alcuni paesi.
Terminata la fase di beta testing delle Linkedin Stories che ha visto protagonisti Australia, Brasile, Francia e Olanda, la piattaforma ha deciso di sdoganare le stories anche nel resto del mondo.
Da quel momento quasi 15 milioni di utenti italiani iscritti a Linkedin hanno potuto usufruire a pieno di questa nuova feature.
Ma di cosa si tratta e come sfruttarla? Dobbiamo capirlo bene, perché a differenza di FB e di Instagram, Linkedin è una piattaforma per professionisti che desiderano comunicare con altri professionisti, proporre o cercare lavoro e ampliare la loro rete di contatti, che offre anche un servizio di pubblicità. Per un primo approccio a questa nuova funzionalità possiamo analizzare le parole di Pete Davies, senior director della sezione gestione dei prodotti Linkedin.
In una sua recente dichiarazione ha svelato che il team Linkedin ha lavorato per lungo tempo su questa funzionalità, con l’obiettivo di permettere la creazione di stories professionali da condividere con la propria rete. Si tratta di una risorsa che, come dice lo stesso Davies, va a migliorare l’engagement del profilo e permette di entrare in contatto più stretto con gli altri professionisti, stimolando la discussione e la condivisione.
Del resto il successo delle stories sugli altri social network ci ha dimostrato che questa è la via giusta.
Cosa sono le Linkedin Stories e i formati
Partiamo con il definire cosa sono le Linkedin Stories.
Si tratta di video di massimo 20 secondi in cui il professionista può condividere i suoi pensieri e parlare alla sua rete. Sarà possibile fare una menzione ai propri collegamenti, sempre se questi ultimi hanno attivato la funzionalità che permette di ricevere menzioni.
Le storie, proprio come avviene sugli altri social, sono personalizzabili. Questo significa che si possono aggiungere testo e stickers per abbellirle e modificare la formattazione e i colori.
La durata delle Linkedin Stories è di 24 ore. Passato questo lasso di tempo non saranno più visibili. Durante le 24 ore, invece, sarà possibile interagire con le stesse. Gli utenti potranno interagire inviando delle risposte o delle reaction.
Tuttavia è impossibile bloccare la visualizzazione delle stories a un determinato utente.
Per pubblicare immagini e video nelle Linkedin Stories si devono rispettare degli standard per quel che concerne i formati.
Le foto per Linkedin Stories dovranno avere una risoluzione 1080×1920 e proporzioni 9:16. Inoltre dovranno essere esclusivamente in formato PNG, JPG.
Per i video per Linkedin Stories ecco dimensioni e formati da rispettare:
Risoluzione: 1080×1920
Frequenza: 30 FPS, square pixels
Formato: H264, MP4
Proporzioni: 9:16
Durata: 20 secondi
I vantaggi delle Linkedin Stories: a cosa servono e quando farle
Prima di capire quali sono i vantaggi delle Linkedin Stories cerchiamo di capire come attivarle.
Si tratta del primo step che si deve fare per iniziare a utilizzare questo strumento.
La prima cosa da dire è che le Linkedin Stories possono essere condivise solo dall’app mobile. Si tratta di una conditio sine qua non e, pertanto, si consiglia di aggiornare l’app costantemente.
Per attivare le Linkedin Stories sul proprio profilo sarà necessario cliccare sul + che si trova accanto alla foto profilo. Del resto è un dettaglio comune anche agli altri
Sarà possibile condividere dei video registrati sul momento e lo stesso vale per le foto. Inoltre è possibile anche prendere delle foto o dei video dalla propria gallery e postarli.
Dopo aver scelto cosa pubblicare e averlo fatto le stories non si possono modificare ma solo eventualmente cancellare.
Come avviene per gli altri social anche in questo caso è possibile scegliere con chi condividere le proprie Linkedin Stories.
Come sfruttare le Linkedin Stories
Di sicuro è possibile sfruttare le Linkedin Stories per avere un contatto in prima persona con la propria rete di contatti. Si tratta di un aspetto che non andrebbe di certo sottovalutato dato che si tratta di un social network che si basa sul mondo del lavoro e sulle relazioni di questo tipo.
Sarà possibile, quindi, aumentare la propria visibilità e creare nuove interazioni. In poche parole le Linkedin Stories possono essere utilizzate come quelle di FB o di Instagram.
Tuttavia si deve sempre ricordare che il tono di voce è importante. Dato che si parla di un social network di nicchia è utile mantenere un linguaggio sempre in linea con la propria figura professionale e con la propria audience.
In questo modo sarà possibile andare a migliorare il proprio engagement con le Linkedin Stories, cercando di coinvolgere il pubblico.
Non solo. Sarà possibile sfruttare le Linkedin Stories per dire alla propria rete che si sta per pubblicare un nuovo e interessante contenuto, come ad esempio un post sul proprio blog. In questo modo si può cercare di aumentare le visite al proprio sito. Una serie di vantaggi che di certo non possono essere sottovalutati.