Quando si parla di web è impossibile non parlare anche di user experience design. Il ruolo dell’utente, del resto, è sempre più centrale e questo vale sia che si tratti di un sito web che di contenuti social o di campagne di advertising.
Ed è proprio l’attenzione dell’utente che si deve andare a conquistare, assieme alla sua fiducia. Il fine ultimo? Portarlo alla conversione, che è il punto di arrivo di ogni azione di marketing che si rispetti. Del resto, quello che si desidera ottenere quando un brand, un progetto, un’attività che vende beni o servizi è arrivare alla vendita.
In tutto questo percorso entra in gioco la cosiddetta user experience, ossia quella esperienza che si fa vivere all’utente.
User experience design: la definizione
L’UX Design è una vera e propria disciplina e in quanto tale va definita, appresa e capita. Il suo fine ultimo è quello di garantire all’utente dei contenuti apprezzabili che siano facilmente fruibili, così da aumentare il suo livello di gradimento.
Immaginiamo un utente che naviga sul web alla ricerca di notizie o risposte ad alcune domande o ad alcuni problemi. Quale potrebbe essere la sua speranza? Quella di imbattersi in contenuti interessanti e validi, in grado di suscitare in lui curiosità, voglia di approfondire. Non solo. L’utente spera sempre di imbattersi esattamente in ciò che cerca, senza necessariamente dover perdere tempo.
La navigazione semplice e intuitiva, quindi, è sempre l’ideale ed è l’obiettivo che si deve perseguire quando si pensa a un qualsiasi tipo di contenuto. Solo in questo modo, infatti, si stimola la voglia di acquistare, di compilare un form e di lasciare i propri dati per la cosiddetta lead generation.
Si tratta di aspetti che, oggi come oggi, non possono essere sottovalutati. Ed è proprio per questo motivo che è importante anche individuare la differenza tra UX design e UI design. In questo secondo caso, infatti, si parla di User Interface design.
Definiamo l’UX Design come quell’insieme di processi il cui obiettivo è aumentare la soddisfazione dell’utente. Questo sarà possibile andando a facilitare la navigazione e la consultazione delle pagine web.
Si tratta, a ben guardare, di una disciplina molto complessa che racchiude al suo interno diverse materie quali SEO, marketing, ma anche design e psicologia. Quest’ultimo aspetto è, infatti, decisamente determinante.
Attraverso l’User experience design si punta a colpire l’utente, suscitando una first impression positiva e curiosa. Ricordiamo sempre che l’obiettivo principale è quello di spingere alla conversione.
Se, invece, parliamo di UI design allora dobbiamo dare un’altra definizione pur ricordando che si tratta di due cose complementari.
Stiamo parlando di una parte più visual del discorso, ossia quella che fa vedere come si presenta il prodotto graficamente. L’interfaccia, del resto, è proprio quel punto di vista visivo che è fondamentale prendere in considerazione. Grazie al processo di UI design si punta a far diventare il prodotto appetibile.
Come si progetta l’UX design
Entrando nel vivo del discorso, è interessante scoprire il percorso di progettazione dell’UX design. Trattandosi di un “processo a tappe”, è utile analizzarle tutte da vicino, così da capire in che modo si sviluppa il tutto.
Il primo e importantissimo punto è quello che concerne la user research. Individuare il cosiddetto pubblico di riferimento è fondamentale per tutto questo percorso di progettazione.
Individuare il pubblico aiuta anche a capirne le esigenze e a identificarne i bisogni. Si tratta di due elementi molto importanti quando il punto di arrivo deve essere la conversione. Se si conosce chi acquista, chi converte è più semplice trovare il modo di rivolgervisi.
In una prima fase si andrà a individuare un potenziale bacino di utenti interessati. Dopo aver effettuato questa prima azione, sarà necessario mettere nero su bianco tutto quello che si è capito di questo pubblico. Se ne individueranno i bisogni, se ne analizzeranno i comportamenti e si andranno a individuare le personas. Di cosa si tratta? Delle varie tipologie di utenti profilate durante la ricerca.
Avendo chiaro questo aspetto, chi si occupa di User experience design avrà la possibilità di creare dei prodotti che vadano a interessare un numero sostanzioso di utenti tipo. Questo percorso, naturalmente, non sarà realizzato solo dagli User experience designer ma anche dai responsabili del marketing che riescono a fornire dei dati concreti su campagne, funnel e quant’altro.
In questo modo sarà, ad esempio, molto più semplice realizzare delle landing page efficaci, che vadano a convertire in maniera semplice e veloce.
Dopo questa prima fase, si passa alla progettazione vera e propria. Si tratta di un passaggio cruciale che deve essere affrontato e organizzato nel migliore dei modi possibili. Quando si parla di UX design è necessario avere un confronto tra tutte le parti in causa. Si dovranno creare, quindi, mappe concettuali, si dovranno avanzare proposte e ipotesi così da avere le idee sempre più chiare. L’obiettivo? Trovare quello che piace al pubblico di riferimento per velocizzare il processo di conversione.
Terminata questa fase di brainstorming si deve trovare la soluzione e si devono effettuare test. Si tratta di un aspetto molto importante, come sempre quando si parla di marketing e vendite. Impossibile bypassare questa fase, che deve essere accompagnata anche da dei test di usabilità che serviranno per raccogliere dei risultati concreti.
Alla fine verranno estratti dei dati che saranno studiati da vicino e verranno presentati. In questo modo il processo di UX design è completo, poiché si individueranno le soluzioni migliori per gli utenti e, soprattutto, per fare in modo che questi convertano esattamente come si spera.